
La Centrale Montemartini è uno dei tanti musei di Roma che apprezzo particolarmente.
Il contrasto che lo caratterizza tra ingegno moderno (i macchinari) e genio antico (le statue) lo rende unico nel suo genere.
I bambini hanno colto questa peculiarità? Hanno colto l’idea che sta dietro all’allestimento di questo museo? “Ovviamente no”, è la risposta a tutte le domande! Allora, perchè mi ostino a portarli in luoghi che non sanno o non possono apprezzare? Perchè credo che i bambini vadano educati all’arte e al “bello”, credo che siano dei semi che ogni genitore dovrebbe piantare auspicandosi che un domani diano i loro frutti. Ritengo, inoltre, che la sensibilità verso l’arte e il bello aiuti a sviluppare l’empatia, e un’adulto capace di provare empatia sarà un adulto sano.
Oltre a queste profonde considerazioni, un altro motivo per il quale me li trascino a spasso per Roma, è che a me piace e noi mamme non possiamo sempre rinunciare a tutto: rivendico il diritto di ossigenare il mio animo e il mio cervello e di farlo in compagnia dei miei figli.
Nel caso della Centrale Montemartini, pur non cogliendo appieno il senso dell’esposizione, hanno apprezzato separatamente la magnificenza dei macchinari e la nudità delle statue (!?).
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